IV CENTENARIO
AMBASCIATA DI SPAGNA PRESSO LA SANTA SEDE

PALAZZO DI SPAGNA
Piazza di Spagna, 57
00187 Roma

ivcentenariopalazzodispagna@gmail.com

IV Centenario 1622 - 2022

Quest'anno 2022 si celebrano i 400 anni da quando l'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede venne installata in questo Palazzo, che ha vissuto praticamente senza interruzioni, dando così il nome a una delle piazze più emblematiche di Roma e del mondo.

Fin dall'inizio, l'Ambasciata di Spagna presso lo Stato Pontificio servì sotto molti aspetti come modello di quello che sarebbe stato lo stile della presenza diplomatica europea nella Roma papale del XVI e XVII secolo.

Il cuore di tutto questo è stato questo Palazzo di Spagna, di cui quest'anno celebriamo il suo quattrocentesimo anniversario! Ció rende questa ambasciata la più antica sede diplomatica permanente del mondo.

 

Storia

La ricerca di spazi adeguati per l'esercizio degli obblighi di rappresentanza degli ambasciatori è sempre stato un problema spinoso, specialmente alla fine del XVI secolo, quando il protocollo e l'immagine divennero un elemento cruciale del linguaggio politico papale. Pertanto, la decisione di scegliere una sede permanente è stata un'innovazione spagnola nel campo dell'azione diplomatica romana ed europea.

Il palazzo venne affittato nel 1622, con il duca di Albuquerque che fu il primo ambasciatore spagnolo a risiedervi. Successivamente, l'VIII Conte di Oñate lo acquistò nel 1648, pagando gli stessi 22.000 stemmi dell'epoca, che furono completati da un prestito di 14.000 scudi per la sua ristrutturazione concessogli dall'Ospedale di Santiago de los Españoles. Nel 1654 la Corona spagnola la acquisì dal Conte di Oñate, nominato viceré di Napoli.

Architettura

Il Palazzo occupa una superficie di 3.589 metri quadrati, con 11.000 metri quadrati di costruzione tra pavimenti e terrazze. Francesco Borromini progettò l'ampliamento del Palazzo e disegnò la hall e la scala principale dell'Ambasciata. L'architetto Antonio del Grande fu il prosecutore dei lavori. Durante l'occupazione francese, la facciata venne riformata, che è quella che si può vedere oggi. All'inizio del XIX secolo furono introdotte decorazioni neoclassiche e pompeiane, evidenziando in particolare le stanze decorate da Felice Giani e Luigi Cini.

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Tesori

L'Ambasciata oggi ospita un'importante collezione di mobili e opere d'arte. I mobili provengono principalmente dal XVIII e XIX secolo, evidenziando le sue antiche consolle e lampadari in marmo. La pittura risale principalmente al XIX secolo, con un importante contributo da parte degli ex borsisti dell'Accademia di Spagna a Roma. Spiccano diversi ritratti emblematici della regalità spagnola per mano di Vicente López, Federico Madrazo o Vicente Palmaroli.

Tra le sculture, meritano una menzione speciale i due busti di G. L. Bernini del 1619, "L'anima beata" e "L'anima dannata".

Il Palazzo ospita anche una vasta collezione di arazzi fiamminghi e gobelini dei secoli XVI, XVII e XVIII.

Ambasciatori

La vera storia dell'Ambasciata si articola con gli ambasciatori che hanno lavorato per la diplomazia spagnola presso la Santa Sede. Molti di loro promossero e sostennero la causa della proclamazione di numerosi santi spagnoli, collaborarono all'organizzazione delle diocesi dei vicereami d'America, negoziarono concordati e guidarono decisioni importanti come la dissoluzione della Compagnia di Gesù nel 1774, il culmine del realismo.

L'elenco di oltre 160 ambasciatori permanenti comprende di tutto, da un Garcilaso de la Vega (padre del famoso poeta) alla fine del XV secolo, a personalità di spicco della politica e dell'amministrazione spagnola. Non per niente Roma è stata, per secoli, una delle uniche due rappresentazioni ad avere il grado di Ambasciata (l'altra era Parigi). La attraversarono Presidenti del Consiglio dei ministri, Segretari di Stato e Ministri; i due Cardinali Acquaviva, il Conte di Aranda e Juan Nicolás de Azara, nel XVIII secolo; Martínez de la Rosa, Cea Bermúdez, Cánovas del Castillo, il Conte di San Luis, il Marchese di Pidal, nel XIX secolo; nel XX secolo, Ministri come Luis de Zulueta, Joaquín Ruiz Jiménez o Antonio Garrigues e diplomatici di spicco come Ángel Sanz Briz, Giusto delle Nazioni. Nel 2011 è stata nominata la prima donna Ambasciatrice presso la Santa Sede.

      IV Centenario 1622 - 2022
      Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede

      PALAZZO DI SPAGNA
      Piazza di Spagna, 57
      00187 Roma

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